Qual è la base imponibile su cui si applica la cedolare secca (imposta sostitutiva)? Le spese di pulizia e le commissioni Freedhome sono da includere o da escludere dalla base imponibile su cui si applica la cedolare secca?

Per policy e statuto, Freedhome non può rilasciare consulenza o pareri legati alla normativa vigente, inclusa quella fiscale.

Ti consigliamo di verificare sempre con il tuo consulente fiscale o con un professionista di settore la base imponibile sulla quale applicare la tassazione del ricavato da locazione così come ogni altra tematica relativa alla normativa vigente.

Puoi utilizzare anche il servizio Partner di consulenza fiscale, che trovi alla Sezione Servizi al link: https://www.freedhome.it/servizi.

Dal nostro osservatorio di mercato, possiamo solo riportare che una pratica comune confermata da una Circolare del Ministero è quella di escludere dalla base imponibile le sole spese di pulizia se queste ultime sono identificabili e addebitate all’ospite. Le altre spese e commissioni (commissioni OTA, commissioni di gestione, utenze,..) sono da includere nella base imponibile così come sembra essere suggerito dalla medesima Circolare.

Fai attenzione. Se sei un privato, per definizione, non puoi dedurre costi dalla tua base imponibile (salvo l’eccezione citata poco sopra) in quanto non hai un attività professionale o aziendale. Qualsiasi deduzione, anche in funzione di un “mandato all’incasso” (come più volte suggerito, erroneamente, da operatori di settore) dove la rendita viene “retrocessa” al Proprietario dopo la deduzione dei costi, risulterebbe, di fatto elusivo della norma.

Di seguito uno stralcio della Circolare del Ministero, per pronto riferimento: “La ritenuta (n.d.r “cedolare secca”) deve essere operata sul “corrispettivo lordo” indicato nel contratto di locazione breve impone di includervi anche: (i) Le somme forfetariamente addebitate al conduttore a titolo di spese per servizi accessori (a meno che non siano sostenute direttamente dal conduttore o a questi riaddebitate dal locatore sulla base di costi e consumi effettivamente sostenuti); (ii) La provvigione dovuta all’intermediario, se trattenuta dall’intermediario sul canone dovuto al locatore in base al contratto (Circolare n. 24/2012, § 2.2.2 dell’Agenzia delle Entrate).”

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